to: matej andraz vogrincic <matej_andraz@yahoo.com>
from: vuk cosic <vuk@ljudmila.org>
date: thu, 12 may 1999 13:52:35 +0000
subject: Senti, Matej, un paio di osservazioni sulla tua casa

A Venezia tutti sono modelli e tutte le calli passerelle.

Un tempo stavo seduto/a in un campo mentre pioveva e tutte le comitive di turisti indossavano quegli strani, ampi preservativi anti-pioggia in varie colorazioni. Si poteva facilmente distinguere un gruppo dall'altro - i gialli da una parte, i rossi dall'altra Tutti modelli. Fu in quel momento che udii le sirene ed arrivò l'inondazione: l'acqua alta.

Tutti la stavano aspettando ed erano montati sulle passerelle in mezzo alle calli. Modelli in passerella: perfetto. Era solo questione di aspettare che qualcuno finalmente vestisse una casa e quel che stai facendo tu ha un grande significato.

Lascia che ti dica un'altra cosa.

Molto tempo fa, in un passato così lontano che le parole di oggi non riescono più a descriverlo, in quel tempo andato che i cristiani datano come l'anno del Signore 1995, ho passato delle giornate importanti a Venezia con un gruppo di amici. Eravamo indaffarati a discutere su critica, cultura e arte in rete, cose per me molto importanti adesso. Innumerevoli attività negli anni passati hanno fatto sì che il presente sia separato da quel tempo da un intervallo soggettivo di secoli, come se stessimo parlando dell'epoca di Casanova.

Devi ammettere che è strano come l'accelerata nostalgia di oggi abbia incontrato il sentimentalismo rallentatissimo di Venezia. Ebbene, se vuoi il mio parere, questo è quello di cui parla la tua casa.

Saluti
Vuk