Špela Čadež (1977, Ljubljana) si è diplomata in animazione presso l’Academy of Media Arts a Colonia nel 2002. Ha rivelato fin dagli esordi una particolare sensibilità e originalità che l’hanno distinta nella produzione di corto-metraggi d’animazione internazionali.

I suoi film hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi. Nel 2004 realizza Zasukanec, nel 2007 Liebeskrank e Marathone, quest’ultimo in collaborazione con Izabela Plucinska, nel 2009 il trailer per Far East Film Festival, nel 2011, Last Minute, nel 2013, Boles e nel 2014 partecipa al progetto di film collettivo Re-Cycling. Dal 2008 vive in Slovenia come animatrice indipendente, regista e produttrice.

Il materiale con cui si realizzano le animazioni è molto importante, i disegni animati, le foto di oggetti in movimento, la lana, i tessuti… possono essere ciascuno la base ispiratrice di figure e forme molto diverse, proprio perché legate a una materialità specifica. I puppet di plastilina, o di materiali diversi assemblati costituiscono una base di partenza per inventarsi dei personaggi, studiarne i movimenti, cominciando a partire dall’osservazione dei nostri. I puppet possono diventare il nostro specchio e farci vedere il mondo attraverso una loro prospettiva anche fantastica! Questo è uno dei segreti dell’animazione. Esploralo!